Bambini sorridenti nei loro completi color zucchero, corrono intorno all’elegante compostezza di giovani donne che la seta avvolge con i colori tenui di albe luminose e soli divertiti.
Le vesti sottili si sollevano con grazia, mosse da un vento delicato e piacevole che accompagna con fresche e silenziose parole gli sguardi sereni di uomini in raffinati abiti grigio chiaro.
La sposa, leggera nel suo voile, ride alla vita e alla felicità che l’attende.
Sfumature pastello che si muovono lievi come insolite onde campestri sullo sfondo verde di un prato in festa, tra frondosi alberi slanciati e siepi spruzzate di ortensie lilla.
E’ la possibile scenografia di una festa nuziale in tono con le poetiche ambientazioni di interni create da Rachel Ashwell, designer e imprenditrice del brand Shabby Chic Couture, ideato nel 1989 “quando i figli Lyly e Jake erano piccoli”. Nativa di Cambridge, Rachel si trasferì presto negli States portando nel suo lavoro il segreto delle frequenti escursioni infantili al mercato delle pulci in compagnia del papà. La capacità immediata di riconoscere la bellezza dei vecchi oggetti, il cui recupero e valorizzazione hanno regalato alla sua vita un marchio di successo.
Il matrimonio è l’evento che, più di altri, si presta ad essere inserito nell’idilliaca atmosfera vintage del Shabby Chic, alla cui naturale eleganza si rivolgono sempre più di frequente le coppie in procinto di sposarsi, attirate dal romanticismo che lo caratterizza.
Il filo conduttore della cerimonia e della festa nuziale è la delicatezza garbata delle ambientazioni e dei dettagli che necessitano, come cornice, di una location speciale, che abbia nella natura circostante il suo punto di forza. Un casale antico si rivela il luogo ideale, per effettuare il ricevimento o persino celebrare le nozze, in totale sintonia con lo charme dello stile Shabby Chic.
Negli arredi la fantasia prende il volo con composizioni floreali dai colori leggeri all’interno di vasi datati, dalle forme semplici e lineari e si accende nei candelabri e lanterne in ferro battuto rinnovati da tenui sfumature color cielo. Tessuti impalpabili si affacciano dai cassetti che lasciano intravedere le venature del legno o la vecchia vernice sotto il nuovo smalto, insieme ai mobili, naturalmente intaccati dall’usura o falsamente invecchiati con la tecnica della lavorazione Decapè.
Sulle tovaglie dall’aspetto vissuto, accanto ai merletti anticati dal tè, i piatti dipinti dal tempo che invitano sposi e invitati al convito.
Nel parco allestito di candore con morbide poltrone ecrù, la sposa con i capelli sciolti e impreziositi da ghirlande di fiori freschi, taglia insieme al novello coniuge la torta, decorata da delicate e romantiche rose in armonia con l’acconciatura. Alla fine, la consegna delle bomboniere in tema, tra il profumo di petali bianchi cosparsi tra i fili d’erba in onore degli sposi..
Un matrimonio dai suggestivi toni pastello che, grazie all’utilizzo di materiali semplici e riciclati, è in grado di trasformare il giorno delle nozze in una fresca musica di note vintage.